È venuto a mancare il giorno di Santo Stefano Gabriele Piemonti, marito della circense Ambra Orfei: aveva 61 anni.
Gabriele Piemonti, marito di Ambra Orfei, si è spento all’età di 61 anni in seguito ad un malore improvviso il 26 dicembre. Si è spento a Milano, dove era stato subito ricoverato d’urgenza. A dare la notizia è stato il giornale Rimini Today, che lo ricorda come un uomo diventato simbolo della movida della riviera romagnola.
È stato infatti lo storico gestore del club Bikini di Cattolica, e ha contribuito a richiamare turisti nella zona con le sue feste per la riapertura della stagione. Ogni anno presentava in occasione del 25 aprile il concerto di Dj Ralf proprio sulla spiaggia del Bikini. Lascia la moglie Ambra Orfei e una figlia, Ginevra.
Ambra Orfei: lutto per la circense
Il 26 luglio del 2015 Gabriele Piemonti si è sposato con la famosa circense Ambra Orfei, da cui aveva avuto una figlia, Ginevra, nel 2011. Il matrimonio da sogno è stato celebrato nel Castello di Gradara, a cui avevano partecipato diversi famosi amici, tra cui Bruno Arena dei Fichi d’India, Anna Falchi, Cristiana Cavalli e La Pina e Diego.
Insieme la coppia aveva poi organizzato diversi spettacoli in giro per l’Italia, realizzando i sogni dei più piccoli con i famosi “Villaggi delle Meraviglie” proprio in occasione delle feste. Sui social si sono riversati fiumi di messaggi di condoglianze verso Ambra e la famiglia. A dare un saluto all’uomo sono state anche la sindaca di Riccione, Daniela Angelini e la sindaca di Cattolica, Franca Foronchi. Le parole di Angelini: “Alla famiglia, ad Ambra e alla figlia Ginevra va il cordoglio più sincero mio e di tutta l’amministrazione comunale”.
Il messaggio di Foronchi: “Un imprenditore che è stato un vero innovatore in ambito turistico. Conoscevo Gabriele ed Ambra per la loro attività imprenditoriale e la loro indiscussa capacità professionale, e li ho sempre considerati amici, persone con le quali ti trovi bene. Avevano scelto Gradara come luogo del loro matrimonio, quando ne ero sindaca e tutte le volte che andavo al Malindi mi stupivano sempre per la gentilezza, il sorriso e la disponibilità d’animo, l’affabilità con cui ti accoglievano. Porgo le più sentite condoglianze ad Ambra, a Ginevra e alla sua famiglia. La comunità di Cattolica si stringe a voi con un grande e forte abbraccio”